La Roma Imperiale

Cominceremo dal Palatino, luogo di fondazione di Roma. La casa di Augusto ha riaperto, le proiezioni in 3D sono di nuovo visibili, quale inizio migliore se non quello del luogo scelto da Augusto per la sua dimora. A capire meglio le diverse fasi, ci aiuteranno i plastici, le ricostruzioni e le proiezioni del Museo Palatino scrigno di tutti i tesori rinvenuti sul Palatino (chiuso fino al 1 maggio). Scenderemo poi verso il Foro Romano. Visiteremo le celle dei templi di Venere e Roma anch’esse recentemente ristrutturate, la Basilica Costantiniana, il Tempio di Romolo, la casa delle Vestali, il Tempio di Cesare, la basilica Emilia e la curia Iulia.
Era questo il primo centro di Roma, stretto tra i 7 colli e il Tevere, troppo stretto ed urbanizzato per accogliere la veloce espansione della città nel I secolo. Fu di Cesare infatti l’idea di espandere il Foro Romano. Ma la nuova costruzione celebrerà piuttosto il potere assoluto che si stava concentrando nelle sue mani e che, di lì a poco, gli sarebbe costata la vita. Come un qualsiasi romano di 2000 anni fa, anche noi entreremo nel Foro di Cesare e lo attraverseremo per raggiungere quello di Trajano. Fu l’ultimo dei Fori Imperiali costruiti, fortemente voluto dall’imperatore a commemorare la conquista della Dacia che diede all’impero il suo apogeo. Nel Foro di Traiano svetta ancora, fiera, la colonna che ne racconta le gesta dell’imperatore e che ne fu la nobile tomba.
L’appuntamento sarà all’uscita della Metro Colosseo, ma dovete sempre concordare prima, con la guida, il giorno e l’ora della visita.