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Visitare Trastevere è d’obbligo anche se hai solo 24 ore a disposizione a Roma.
Rione ristretto tra il colle del Gianicolo e l’ansa del vecchio porto fluviale, Trastevere non è troppo grande e quindi visibile in poche ore. L’importante è farsi accompagnare dalla guida giusta per non perdersi nulla di essenziale!
Non esiste un circuito stabilito per scoprire Trastevere. Questo è uno di quei quartieri dove per scoprirlo davvero non devi sapere dove andare. La mia visita infatti inizia dal centro del quartiere (piazza Sidny Sonnino) perché mi permette di dare un significato più popolare e religioso alla visita se procedo prima verso il fiume e il Ghetto, oppure storico e culturale se Vado prima alla collina.
Dimenticheremo completamente l’eleganza dei palazzi barocchi del centro monumentale di Roma e ci perderemo tra i vicoli del tessuto urbano ancora intatto e pittoresco, alla ricerca della Roma più popolare.
Era qui che vivevano e lavoravano i lavoratori del porto fluviale. Piccole comunità di instancabili genti provenienti da tutto il Mediterraneo, insediate in una o due strade che inevitabilmente presero il loro nome. Trastevere è anche il quartiere degli artigiani portuali, dei mercanti di fieno, dei fruttivendoli, dei mercanti di coltellerie per le navi e l’unico quartiere dove le prostitute offrivano i loro servizi a marinai e viaggiatori e questa professione era tollerata come beneficenza.
Forse per il suo carattere estremamente popolare, Trastevere è anche il quartiere dei miracoli di ogni tipo: zampilla olio, guarigione dei bambini, guarigione dei ciechi, immagini della vergine che parla ecc.
Un’altra parte dell’aspetto popolare del quartiere è la presenza di tanti piccoli e medi locali dove mangiare, fare merenda, assaggiare il cibo povero e autentico del posto.
Possibilità di fare un tour più gastronomico chiamato Trastevere à Table
Visitare Trastevere e il Ghetto
Lungo il percorso ci saranno diverse occasioni per assaggiare street food, supplì, filetti di merluzzo, carciofi, pizza bianca alla mortazza, porchetta, e cosa posso dirvi? tutti rigorosamente come se non ne avessero altri!
È qui, dove la maggior parte dei turisti non arriva, che preferirei portarti!
Programma per visitare Trastevere e il Ghetto
Isola Tiberina, Ghetto, Rione Santa Cecilia, Rione Santa Maria di Trastevere, Ponte Sisto, Pzza Trilussa.
Visita con bambini
Questo tour è perfetto per bambini e adolescenti. Saranno i benvenuti e potranno beneficiare di spiegazioni chiare e facilmente comprensibili grazie ad immagini e ricostruzioni. Permetteranno loro di visualizzare gli antichi monumenti scomparsi. Il mio modo di spiegare e raccontare verrà adattato per diventare più educativo con un linguaggio semplice e accessibile. Se a volte sarò costretto ad usare termini tecnici, questi verranno chiariti e resi immediatamente comprensibili anche ai più piccoli.
Consigli pratici per visitare Trastevere e il Ghetto
Per visitare Trastevere non è necessario l’acquisto di alcun biglietto d’ingresso.
Questa visita guidata si svolge interamente a piedi, cammineremo per circa 3 ore durante le quali percorreremo una distanza di circa 3 km.
Il percorso è più comodo di quello dell’antica Roma. La visita si svolge nella zona pedonale, il cui fondo è pavimentato con “ciottoli”. È comunque consigliabile indossare scarpe comode, un cappello per il sole e portare qualche bottiglia d’acqua da riempire lungo il percorso alle fontane pubbliche.
Per visite con più di 5 adulti consiglio di noleggiare delle radio per sentire meglio la mia voce durante la visita anche mentre cammino e per non farmi distrarre dai rumori ambientali. Il prezzo è di 1,5€ a persona con un minimo di 10 euro e posso occuparmi io della prenotazione.
3 heures
9h00 – 12h00
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Aucun ticket à acheter
Chaussures confortables, casquette, bouteille d’eau
Itineraire pour fauteuil-roulant
Itineraire en voiture
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13/12/2022
Abbiamo visitato Colosseo e Foro Romano con la famiglia ed una amica danese. La visita è stata molto ben fatta, con spiegazioni dettagliate ma mai noiose che hanno trasmesso un senso di competenza e di grande passione. La commozione di Annalisa nel leggere alcuni passi di Marziale sull’arena del Colosseo ci ha fatto capire quanto ami la storia di questi luoghi e la sua professione. Si rimane facilmente affascinati dai monumenti e dalle rovine di Roma ma avere qualcuno che aiuta a leggerli e capirli, al di là degli stereotipi e delle semplificazioni che molti di noi hanno in mente, fa la differenza. Assolutamente consigliata.
Andrea Spalla e Linda Pol